domenica 25 novembre 2012

CONSIDERAZIONI DEL MISTER


Cari ragazzi, siamo giunti alla quinta sconfitta consecutiva; dopo un precampionato con tutte sconfitte nelle amichevoli, ma buoni allenamenti, siamo riusciti nelle prime tre partite di campionato a rialzare la testa e a sfruttare un calendario piu favorevole, facendo 4 punti e fornendo prestazioni non eccezionali, ma con buona determinazione. (goal fatti 6, goal subiti 5). Con uno schieramento 3-4-3, abbiamo sfruttato la freschezza atletica del neo arrivato Carucci che sulle ali dell’entusiasmo asfaltava le difese avversarie con le sue cavalcate; la ritrovata voglia e forza dell’ariete Procchieschi ci dava la possibilità di mettere in campo questo schieramento che dava imprevedibilità alla nostra squadra; il cecchino Bertolotti riusciva con 2 segnature a tenere in alto la squadra e tutti gli altri dal centrocampo alla difesa fornivano buone prestazioni con la giusta carica e determinazione. In quelle partite eravamo in tanti; e’ vero qualcuno aveva poche chances nella partita, qualcuno non entrava (con il Casale l’unica vittoria eravate 19) neanche. Però agli allenamenti eravamo tanti, la partitella poteva dare a tutti la possibilità di migliorare (soprattutto per i nuovi di inserirsi e per i vecchi di farsi vedere ai nuovi arrivati). Ho dovuto gestire tutto questo, con mille difficoltà, oltre alla rosa gia’ ampia contro il Casale, scalpitavano negli allenamenti Alex, Marco, Niccolo’, Cristiano e Cristian , tutti ottimi elementi, piano piano si sono integrati nel gruppo, avevano voglia, mettevano in campo tutte le loro caratteristiche per poter inserirsi. E per quelli gia’ tesserati era uno stimolo per poter crescere e migliorare la prestazione ogni volta; il tutto per fare vincere il GRUPPO, questa parolona sempre usata, e spesso abbandonata per la soddisfazione personale, che in uno sport a 11 equivale a ZERO anzi, meno di ZERO.

Tutto questo è stato il mio lavoro, certo sono un po’ invecchiato, probabilmente dopo tanti anni mancano un po’ di motivazioni; però onestamente di piu’ non sono riuscito a fare.

Ho cercato di inserire i nuovi un po’ per volta per non snaturare un gruppo già ben collaudato ma anche questo non e’ servito a fare bene. Quando la rosa e’ stat definita e anche le regole per le convocazioni, ecco il fattaccio; uno dei giocatori base della squadra ha deciso di buttare nel cesso una stagione con un comportamento irrazionale e totalmente fuori luogo, dando un segnale forte e negativo. Personalmente sono rimasto scosso da questo fatto e sicuramente in conseguenza anche la squadra. Nella partita successiva , complice un altro arbitro non all’altezza, nuovi segnali di nervosismo che hanno penalizzato ulteriormente una squadra gia molto debole psicologicamente. Oltre a cio’ anche i numerosi infortuni Procchieschi, Baucero, Bergamasco, Ferrara, Cipolla, che hanno costretto l’allenatore a cambiare spesso assetto. E poi in piu’ lamentele anche e soprattutto di nuovi giocatori che hanno lamentato il fatto di giocare poco. Insomma, un casino.

In piu’ una totale carenza di gioco, certo io sono il Mister, mi prendo il 60% della colpa di questo, non il 100% perche’ in campo ci vanno gli altri. (a proposito unica partita disputata dal sottoscritto chiusa sul 1-0, certo di gioco espresso ben poco, ma tiri in porta avversari pochi, ma su questo argomento tornerò in seguito, perche’ non voglio assolutamente dire che io sono decisivo), e per insegnare qualcosa in allenamento c’e bisogno sicuramente dei miei insegnamenti, ma anche di allievi pronti ad imparare.

Analizziamo gli allenamenti: gia’ dal riscaldamento si vede un gruppo spaccato in 2/3 tronconi (secondo voi l’allenatore li cosa c’entra?), a livello di qualsiasi esercizio c’e spesso gente che non ha voglia , fa gli esercizi solo perche’ deve farli e facendoli svogliati non servono a nulla, per non parlare della partitella che funziona per 5/10 minuti e poi basta, perché spesso la gente incomincia a giocare da sola, proprio come nel secondo tempo di venerdi contro la Rivese. Quando poi ci si trova al martedi (unico allenamento settimanale) in 14 di cui 3 giocatori non ancora tesserati, difficilmente viene voglia di crescere. Però visto che sono abituato a pensare positivo, voglio credere che d’ora in avanti con i tre allenamenti da qui a Natale cresceremo anche sotto quest’aspetto.

Sulla partita di Venerdi con la Rivese due considerazioni:

una di carattere tecnico e tattico; il primo tempo abbiamo giocato una partita difensiva e basata sulle ripartenze che sono state poche effettivamente, per le caratteristiche dei giocatori in campo nella fase centrocampo/attacco. Di contro pero’ l’atteggiamento di squadra bassa non ha permesso alla Rivese di fare azioni pulite. Mi spiego meglio; il centrocampo a 5 permetteva di avere una diga anche se non fortissima, ma presente sulla meta’ campo, Bellavia, Gallo, Mangione, essendo questi tre giocatori presenti a fare da schermo, la Rivese era spesso obbligata al lancio lungo , (quello che facciamo sempre noi) e quindi i nostri difensori spesso erano agevolati perche’ vedendo la palla arrivare potevano giocare sull’anticipo. Certo alcune volte la Rivese e’ riuscita a sfondare centralmente ma li hanno trovato Rivellino e Oliaro che hanno costituito un ulteriore schermo. Certo da fuori sembra ed e’ vero che non abbiamo fatto una grande partita, però non abbiamo subito grancheè. Non solo anche se davanti non avevamo grandi sbocchi e’ stata significativa la voglia di segnare, perche’ sul goal (anche se fortunoso) ha pesato la velocita’ di esecuzione: rimessa laterale , battuta velocemente, palla in mezzo immediatamente, tiro immediato in porta, e Bellavia che ci ha creduto, e intanto abbiamo segnato ed erano 3 partite che non capitava. Poi e’ vero abbiamo difeso, però con successo. Nel secondo tempo le forze fresche non hanno influito , anzi quelle della Rivese hanno fatto vincere loro la partita. Cosa e’ successo a noi; la squadra non era piu’ corta, nel centrocampo, nel primo tempo, ben intasato, la Rivese ha potuto costruire le azioni pericolose, trovando sfogo spesso sulle fasce dove gli esterni alti non hanno dato il contributo dato nel primo tempo. Tutto questo per dire, che vorrei da qui in avanti, ripartire da questo primo tempo, che come atteggiamento e’ stato giusto (e non sicuramente perche’ ho giocato io, non sono cosi presuntuoso,) sia per il risultato raggiunto sia per la disposizione della squadra in campo. Su questo primo tempo dobbiamo innestare una fase offensiva piu’efficace: quindi per fare esempi, questo 4-5-1 con il centrocampista centrale piu’ alto (nella fattispecie io, venerdi scorso, ma da venerdi altri) che da’ una mano alla punta e al centrocampo a seconda del momento della partita e a seconda dell’avversario. Questo giocatore deve essere quello che gioca la palla piu velocemente possibile con aperture sulla punta e sugli esterni alti, che devono essere offensivi e anche difensivi, perché in una difesa a 4 che fa la diagonale diventano importanti anche in fase difensiva.

Ne parleremo meglio martedi.

Concludo con una considerazione amara: ne ho già parlato un mese fa su face, ma non e’ servito (purtroppo, forse devo rinunciare). Alla fine della partita c’erano 6 palloni nelle risaie; certo è più divertente andare a parlare con il pubblico, magari fare commenti, dare giudizi, andare dietro a polemiche degli spettatori (certo, e’ loro diritto, parlare male degli altri, d’altronde non e’ la prima volta); intanto i palloni li va a recuperare il povero pirla benefattore.

La passione e’ tanta ma se non c’e un cambio di mentalità anche e soprattutto sotto questo aspetto, gli Erranti non avranno futuro.

Non basta al “povero pirla” (anche se fa piacere) sentirsi dire “ma lava lei tutte le pettorine” oppure “mister, fa un the’ fantastico”; se volete una squadra dove non dovete fare nulla, dovete andare nelle squadre organizzate, dove ci sono 4/5 dirigenti; qui non e’ possibile, tutti ci dobbiamo dare una mano.

FORZA ERRANTI COMUNQUE

La classifica non ha piu’ valore. Ogni partita si, e andra’ vissuta intensamente per i 3 punti. Il vivere alla giornata partita dopo partita, sarà per noi il nuovo OBBIETTIVO

UNA BUONA DOMENICA A TUTTI

Nessun commento:

Posta un commento